Rechtsanwalt Antonio Paul Vezzari
ist Gründer der Zivilrechtskanzlei Vezzari. Sein Interessenschwerpunkt liegt im Arbeitsrecht, Erbrecht, Familienrecht und allgemeinen Zivilrecht.
Rechtsanwalt Vezzari ist seit Sommer 2000 als Rechtsanwalt bei der Rechtsanwaltskammer Köln, Riehler Straße 30 in 50668 Köln, zugelassen.
Sein erstes Staatsexamen legte er 1996 beim Oberlandesgericht Düsseldorf ab.
Im folgenden Zeitraum arbeitete er bei der Rechtsanwaltskanzlei Schneider und Partner mit Schwerpunkt im Urheber- und Internetrecht. Von Anfang 1997 bis Anfang 1998 war er unter anderem im Bundesministerium der Verteidigung in Bonn an der Änderung der Wehrdisziplinarordnung und dem Soldatenbeteiligungsgesetz beteiligt.
Das zweite juristische Staatsexamen absolvierte er im Mai 2000 vor dem Justizprüfungsamt Köln.
Von 2000 bis August 2009 war er Partner der Rechtsanwaltskanzlei Hennemann & Kollegen mit Sitz in Bonn und alleinverantwortlicher Sachbearbeiter des Dezernats für Arbeitsrecht. Hier hat er sich fundierte Kenntnisse im Bereich der Kündigungs-, Abmahnungs-, Abfindungs-, Zeugnis-, Lohn-, und Gehalts-, sowie Arbeitszeitproblematik erarbeitet.
Seit Januar 2008 ist er zudem als Honoraranwalt für die Verbraucherzentrale Nordrhein-Westfalen, www.vz-nrw.de, Beratungsstelle Bonn tätig. Im Rahmen seiner Aufgabe für die Verbraucherzentrale berät er insbesondere in den Rechtsgebieten des Kaufvertrags-, Werkvertrags-, wie auch im Dienstvertrags-, allgemeines Vertragsrecht und allgemeinen Schuldrecht.
Mitgliedschaft
Rechtsanwalt Antonio Paul Vezzari ist Mitgleid im deutschen Anwaltverein.
Er ist Mitglied der Italienischen Handelskammer für Deutschland (Camera di Commercio Italiana per la Germania) mit Sitz in Frankfurt/Main.
Er ist Mitglied des Movimento Cristiano Lavoratori mit Sitz in Rom/Italien. 2008 war er Stellvertretender Vorsitzender (Vicepresidente) der Christlichen Arbeitnehmerbewegung Deutschland mit Sitz in Köln, der Zweigniederlassung im Sinne des Art. 52 ff EU-Vertrag des Movimento Cristiano Lavoratori
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Rechtsanwalt Antonio Paul Vezzari
Kasernenstr. 8-10
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Steuernummer 205/5813/1343
Zuständige Kammer:
Rechtsanwaltskammer Köln
Riehler Strasse 30
50668 Köln
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Berufsrechtliche Regelung:
Hier verweise ich auf die homepage der Bundesrechtsanwaltskammer
www.brak.de
Plattform der EU zur außergerichtlichen Online-Streitbeilegung:
http://ec.europa.eu/consumers/odr/
Avvocato Antonio Paul Vezzari
Lavoro e previdenza sociale
Le formalità allínizio del rapporto di lavoro
I cittadini dellÙnione non hanno bisogno di alcuna autorizzazione particolare per iniziare un rapporto di lavoro.
Inoltre ogni dipendente ha bisogno del documento fiacale chiamato "Steuerkarte" e del libretto assicurativo ("Sozialversicherungsnachweis").
Il documento fiscale viene rilasciato dal proprio Comune di residenza, mentre il libretto assicurativo è disponibile presso gli enti pensionistici.
Il datore di lavoro che assume un determinatore dipendente per la prima volta comunica tale assunzione all`ente previdenziale, il quale a sua volta provvede poi a trasmettere al dipendente il codice di registrazione e a consegnarli il libretto assicurativo. Se avete domande sull`argomento potete rivolgervi al vostro datore di lavoro, alla vostra Cassa mutua oppure all`ente previdenziale competente del Land.
La domanda di lavoro
Il successo di una domanda di lavoro dipende inanzitutto dalla presentazione di documentazione esauriente e strutturata in modo tale da sollevare I`interesse del destinatario. Essa dovrebbe contenere quanto segue: - lettera di accompagnamento - frontespizio, che indica quali sono gli altri documenti - curriculum vitae corredato di fotografia - diplomi, attestati, certificati di apprendistato, ecc.
Il riconoscimento dei titoli di studio stranieri
Nella Repubblica Federale il riconoscimento dei titoli di studio è materia di competenza dei singoli Länder. Perciò dovete rivolgervi alle istituzioni del Land in cui risiedete. Le competenze sono così suddivise: - per i titoli di studio universitari: i Ministeri della Cultura oppure, per determinati settori, gli Uffici di controllo del Land www.bildungsserver.de - per i titoli di studio professionali non universitari: le Camere di Commercio e dellíndustria www.ihk.de e Camere Artigane www.handwerk-info.de
Diritto del lavoro: individuale e collettivo
In Germania tutti i lavoratori dipendenti, impiegati e operai, hanno determinati diritti, fissati da leggi, contratti colettivi ("Tarifverträge") e/o contratti individuali di lavoro ("Einzelarbeitsverträge"). Il Diritto del lavoro ha la funzione primaria di tutelare i lavoratori dipendenti. Tutti i lavoratori dipendenti, con o senza contratto di lavoro scritto, usufruiscono di determinati diritti minimi individuali, che sono: - il diritto a ferie detribuite - il diritto di retribuzione in caso di malattia e nei giorni festivi ("Entgeltfortzahlung") - il diritto di tutela dal Licenziamento ("Kündigungsschutz"), che comprende il preavviso di licenziamento - il diritto a ricevere informazioni scritte inerenti le condizioni sostanziali del contratto di lavoro - il diritto alla maternità ("Mutterschutz") Il contratto collettivo può anche prevendere migliori condizioni, in deroga alla legge, e il contratto individuale di lavoro può prevendere condizioni migliori di quelle del contratto collettivo. Ciò viene chiamato "Günstigkeitsprinzip", il principo di maggior favore. Ai diritti individuali si aggiunge il diritto colletivo di lavoro, che contempla il diritto di concordare il contratto collettivo, il diritto di imprese e lavoratori di concordare autonomamente lo Statuto aziendale e il diritto di partecipare alle decisioni dell`impresa.
I problemi sul posto di lavoro
La mia retribuzione corrisponde a quella prevista dal contratto collettivo? Ho diritto alla tredicesima? Può il mio datore di lavoro esigere ore di starordinario? Quanti giorni di ferie mi spattano? Cosa succede in caso di malattia o di infortunio sul lavoro? I dipendenti dispongono di numerosi strumenti giuridici di opposizione. Per informazioni potete consultare il avvocato, a cui potete eventualmente delegare la vostra rappresentanza giuridica. Esiste anche la possibilità di usufruire di contribuiti per i costi di conduzione del processo.
Il licenziamento e la protezione contro il licenziamento
Un licenziamento non può mai essere espresso verbalmente, ma sempre per iscritto. I lavoratori dipendenti godono di una protezione generale contro il licenziamento ai sensi della legge sulla protezione contro il licenziamento laddove il rapporto di lavoro esista da almeno sei mesi e l`azienda abbia più di 10 dipendenti (non contando gli apprendisti e i lavoratori part-time solo percentualmente). La legge sulla protezione contro il licenziamento prescrive una giustificazione del licenziamento, che deve essere motivato da attitudini o dal comportamento della persona in oggetto oppure da esigenze aziendali. Nelle aziende in cui esiste il consiglio di fabbrica è d`obbligo che questo venga consultato in merito al licenziamento. Un licenziamento deciso senza la consultazione del consiglio di fabbrica è nullo. In determinati casi il consiglio di fabbrica può opporsi ad un licenziamento.
Laddove un dipendente voglia far annulare il licenziamento deve presentare una citazione presso il tribunale del lavoro competente entro tre settimane dal ricevimento della lettera di licenziamento.
Per le donnein gravidanza e fino a quattro mesi dal parto, cosi come per gli apprendisti e per i portatori di gravi handicap è prevista una protezione particolare dal licenziamento. Infatti queste persone non possono essere licenziate se non in casi eccezionali e previo consenso di un ente statale.
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